Il Carnevale ladino

In Val di Fassa, il Carnevale ladino rappresenta l’evento più suggestivo e radicato della tradizione folcloristica e culturale della Valle. Ogni anno questa festa si rinnova attraverso le “mascherèdes”, nate da antiche rappresentazioni burlesche e canzonatorie di personaggi della vita quotidiana fassana, e le “faceres”, maschere lignee scolpite con straordinaria maestria dagli scultori locali.

Durante tutto il periodo carnevalesco, da Penia a Moena, è possibile assistere a spettacoli teatrali, gare sulla neve con sci e slitte (la leses da corni in ladino), sfilate di carri allegorici, la presentazione del molin de la veies, grandi balli in maschera e sagre. Il Carnevale ladino è così una vibrante celebrazione di cultura e folklore, dove i riti profani del passaggio dall’inverno alla primavera si fondono con una rinnovata vitalità moderna.

Un tempo, questo periodo era il più atteso e festoso dell’anno: gli anziani si lasciavano andare tra scherzi e battute, mentre i giovani celebravano i matrimoni tra febbraio e marzo. Ancora oggi, gruppi come il nostro Grop de la Mèscres de Cianacei e Gries continuano a far rivivere questa tradizione, portando in scena maschere, balli e rituali che custodiscono l’anima e la memoria della comunità fassana.

Persona travestita con costume tradizionale, maschera e grande tubo decorato con fiori, seduta a terra mentre guarda attraverso un cannocchiale in una festa di carnevale
Gruppo di persone in costumi tradizionali, alcuni indossano maschere e cappelli decorati con fiori e piume, durante una festa o carnevale serale.
Uomo anziano pianta fiori artificiali in una stanza con pareti di legno e decorazioni, tra cui fotografie e un televisore.
Un grande fuoco con fiamme arancioni e gialle che avvolgono assi di legno e strutture di metallo, in un'area all'aperto di notte.
Maschera di cartapesta decorata con fiori di artificiali e decorazioni natalizie, circondata da fiori e nastri colorati.
Gruppo di persone in costumi tradizionali con strisce di colorate sciarpe, che camminano su una strada innevata di notte, con case di montagna illuminate sullo sfondo.